Vellutata di zucca di Stregappalla

Chi mi conosce bene sa che io sono una maniaca delle scorte. Alla fine dell’estate niente mi fa stare meglio del preparare, come uno scoiattolo grassoccio e diligente, tutto quello che ci potrà servire nei mesi di freddo (che però, quest’anno, non è mai arrivato).

La provvidenza, manifestatasi nei panni della zia di Orco, ci ha fatto arrivare una bellissima zucca di circa 4 kg che io, con pazienza e amore, ho tagliato a cubetti e riposto nel congelatore in dosi già pesate di 400 gr ciascuna… sarò precisina??? 🙂

Tutto questo per dire che ci piace la vellutata di zucca. E che io la faccio in una maniera davvero velocissima e semplicissima!

Ingredienti (per due porzioni):

  • 400 gr di zucca gialla a cubetti
  • 150 ml di acqua
  • 1 cucchiaio  dado vegetale homemade (per la ricetta clicca qui)
  • sale q.b.
  • noce moscata
  • un rametto di rosmarino fresco

zucca gialla

Metti in una pentola la zucca, l’acqua, il dado vegetale e il sale (senza esagerare, meglio semmai aggiungere dopo!). Copri e fai andare a fuoco vivace per circa 10 minuti, dovrebbero bastare per far ammorbidire bene la zucca.

A questo punto spegni il fuoco, e con un mixer ad immersione trita tutto fino a che la zucca non sarà diventata cremosa (se non hai il mixer ad immersione, trasferisci tutto nel frullatore).

Accendi nuovamente il fuoco, aggiungendo una spruzzata di noce moscata (con parsimonia, altrimenti prenderà un retrogusto amaro), e cuoci fino ad aver raggiunto il livello di consistenza desiderato.

Servi decorando con un rametto di rosmarino, che aggiungerà anche un tocco di gusto sfizioso!

Se hai la zucca già tagliata, davvero ti basteranno 15 minuti per portare in tavola questa vellutata sana e gustosa!

#tipdistregappalla: Se proprio vuoi esagerare, aggiungi un filo d’olio e pane tostato a cubetti 😉

Ti è piaciuta la ricetta? Provala e mandami le foto via mail o sulla mia pagina Facebook!

A presto

Stregappalla

vellutata-zucca

 

 

 

Sapori toscani: la schiacciata all’olio

Alzi la mano chi non ha mai avuto l’acquolina in bocca vedendo la tipica merenda toscana, ovvero un bel pezzo di schiacciata all’olio?

Da quando ho pubblicato le foto della mia schiacciata sulla pagina Facebook è stato un susseguirsi di richieste per avere la ricetta. Inizialmente restia, in quanto non si tratta di una mia ricetta, ma di una tesoro prezioso passatomi dalla mia amica Brigitte. Ho deciso però alla fine di farvi contenti, perché davvero questa è una goduria della quale non me la sentivo di privarvi 😀

Ecco qua la ricetta della “Schiacciata all’olio di Brigitte”:

  • 700 gr di farina ‘0’
  • 300 gr di acqua tiepida
  • olio d’oliva
  • 1 cubetto di lievito di birra
  • Sale fine e sale grosso
  • Zucchero

ingredienti schiacciata

Il procedimento è come sempre molto semplice! Mettete la farina, sale fine a piacere (senza esagerare, perché poi verrà messo il sale sopra) e un pizzico di zucchero in una zuppiera, fate un buco al centro, e versatevi l’acqua tiepida nella quale avrete fatto sciogliere il lievito. Aggiungete 35 gr di olio d’oliva.
Impastate bene, tenendo presente che il composto deve essere molliccio. Una volta ottenuto un impasto uniforme lasciatelo riposare 15 minuti, trascorsi i quali impastate nuovamente (se l’impasto non fosse sufficientemente molle, aggiungete altra acqua tiepida).

impasto schiacciata
Ungete una teglia (io uso quella in dotazione col forno) con olio d’oliva, e mettetevi sopra l’impasto, che dovrà riposare 1 ora coperto da un canovaccio… vi avverto, la crescita è davvero velocissima! 🙂
A questo punto stendete l’impasto schiacciandolo con le dita, fino a coprire tutta la teglia, vedrete che sarà molto facile perché questo tipo di pasta è molto malleabile! Con le dita, o con le nocche se avete le unghie lunghe, fate delle fossette su tutta la superficie della schiacciata. Prima di infornare (220° preriscaldato, funzione pizza), schizzettate con acqua, versate sopra abbondante olio che vada a riempire i buchetti, e spolverizzate con sale grosso.

schiacciata cruda

In 15 minuti la schiacciata dovrebbe essere pronta, bella dorata, soffice e col bordo croccante! Accompagnatela con prosciutto crudo, mortadella, salame, ma credete che è divina anche vuota! Se volete renderla più sfiziosa, prima della cottura aggiungete cipolla a fettine, zucchine, pomodori… tutto quello che vi suggerisce la fantasia!

Eccola qua, non è uno spettacolo???

schiacciata
Io come sempre resto in attesa delle foto delle vostre schiacciate, l’album #fattodavoi sulla mia pagina Facebook aspetta le vostre meraviglie!

Un abbraccio infarinato (e un pochino unto)
Stregappalla

Antipasto veloce | La mia quiche alla carbonara

L’altro ieri era l’onomastico di Orco (S.Orco), avevo programmato una cena a base di raclette, ma mi sembrava un po’ triste non impegnarmi neanche un pochino 🙂

Così, mentre Orco si faceva la doccia (si è davvero così veloce da fare… o forse lui è un po’ lento?) ho imbastito questo antipasto rapidissimo! La ricetta è davvero utile nel caso in cui non abbiate in casa sfoglia o brisée pronte, la brisèe fatta in casa è davvero semplicissima da realizzare, ed avrete sicuramente gli ingredienti necessari (io ho fatto tutto con quello che avevo disponibile in casa)! Ho battezzato questa quiche “alla carbonara” per via degli ingredienti, che sono gli stessi del condimento che si usa per la pasta!

Ingredienti per 2 mini-quiche (circa 14 cm di diametro):

  • 120 gr di farina ‘0’
  • 60 gr di burro
  • 1 cucchiaio di acqua
  • 2 uova
  • 70 gr di pancetta a cubetti
  • 40 gr di panna da montare (o panna liquida)
  • sale
  • cipolla bianca essiccata

Inziamo dalla brisée, impastando farina, burro e sale, esattamente come se si trattasse di una pasta frolla. Dovrà risultare un bell’impasto liscio, se fosse troppo asciutto aggiungete un cucchiaio di acqua ghiacciata.

Stendete la pasta a circa mezzo cm di spessore e rivestite due mini-pirofile (o in alternativa dei pirottini usa e getta, nel qual caso dovreste ricavarne circa 8).

Sbattete a mano le uova, la panna, il sale e la cipolla. Disponete sulla base di briséé la pancetta, e coprite il tutto con il composto sbattuto.

Infornate a 180° forno statico per circa 20 minuti, fino a che la supeficie non sarà dorata.

Tutto qua! Semplice e veloce!

quiche

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A presto!

Stregappalla

 

 

 

Biscotti rustici al mais | I “Pannocchielli” di Stregappalla

Lo confesso, ogni volta in cui faccio visita al mulino del paesello in cui abitiamo Orco ed io, mi faccio sempre prendere la mano. Così l’ultima volta, oltre alla mia solita scorta di farina ‘1’, ho aggiunto un bel po’ di farina di mais che il mugnaio aveva macinato proprio fresca fresca… come dire di no? E poi avevo in mente di organizzare una bella polentata della domenica… bene, siamo a gennaio, e ancora il bel sacco colmo di oro commestibile giaceva intonso nella dispensa. Al che mi son detta: “Perché non sperimentarla in una ricetta dolce?”. E così, dopo un bel po’ di studio sulle proporzioni degli ingredienti, aggiungi qua, togli là, sono nati i miei “Pannochielli”!

Ingredienti per una quarantina di Pannocchielli:

  • 250 gr di farina di mais
  • 200 gr di farina ‘1’
  • 50 gr di farina di nocciole (facoltativa, nel caso aggiungere 50 gr in più di farina 1)
  • 120 gr di zucchero di canna
  • 80 gr di burro a temperatura ambiente
  • 2 uova
  • bacca di vaniglia
  • un pizzico di sale

Setacciate e mescolate bene gli ingredienti secchi, compresi i semi della bacca di vaniglia (basta la punta di un cucchiaino), aggiungete le uova, e poi il burro a piccoli pezzi. Impastando con le mani fate incorporare bene tutto il burro. L’impasto risulterà un po’ molliccio, quindi vi consiglio di farlo riposare 30 minuti in frigorifero.

Nel frattempo scaldate il forno a 160°. Trascorsi i 30 minuti, stendete l’impasto ad uno spessore di circa 5 mm, e con un coltello tagliate dei rombi, non importa che siano regolari… sono biscotti dalla grana rustica ed è bello che anche la forma lo sia! Disponete su una teglia coperta di carta forno, e infornate.

Dopo circa 15 minuti i vostri biscotti dovrebbero essere pronti, attenzione perché si tratta di una sorta di pasta frolla, e in quanto tale dovrà uscire dal forno ancora morbida!

Eccoli qua! Sono perfetti col the, inzuppati nel latte, o anche mangiati da soli, magari accompagnati da un velo di marmellata o da una goccia di miele! Anzi,provate a farli e poi contattatemi per dirmi qual è il vostro modo preferito di gustarli 🙂 e magari mandatemi una bella foto, così potrò pubblicarla sulla mia pagina Facebook !

biscotti-mais-nocciola

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Ciambellone alle castagne | Come nonna l’ha fatto

Premessa: le torte decorate sono meravigliose.

Ma niente, niente al mondo per me può eguagliare la bellezza delle torte che io chiamo “le torte come nonna l’ha fatte” 😀 Rustiche, magari non perfette, ma che hanno il gusto e il profumo del passato!

E’ proprio a questo che mi sono ispirata quando in un grigio sabato di gennaio (intristito oltretutto dallo smontaggio delle decorazioni natalizie) mi sono messa in testa di inventare la mia prima ricetta con la farina di castagne, che giaceva dietro all’anta di rete da polli della mia dispensa ormai da 3 mesi…!

Come sempre ingredienti semplici, che facilmente avrete già in casa (come nel mio caso… quanto sono felice quando il sabato non devo scendere al negozio perché mi manca qualche ingrediente eheheh), e una ricetta veloce e di facile esecuzione.

Ingredienti per un ciambellone di circa 24 cm di diametro:

  • 200 gr di farina “0”
  • 200 gr di farina di catagne
  • 80 gr di zucchero di canna integrale (il solito, quello scuro scuro e sabbioso)
  • 150 gr di yogurt bianco
  • 150 gr di olio di semi di mais
  • 4 uova intere
  • 50 gr di latte (io come sempre uso quello senza lattosio)
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina di lievito per dolci

Anche stavolta ho usato il mio infallibile metodo di alta cucina: ho pesato tutto, ed ho mescolato tutto insieme! Lasciate da parte solo il lievito, che aggiungerete all’ultimo momento, proprio prima di infornare.

Imburrate e infarinate uno stampo da ciambellone (o usate il distaccante se preferite), e infornate a 180° con forno caldo ventilato. La torta impiega circa 30 minuti per cuocere, ma consiglio sempre di verificare con uno stecchino una volta trascorsi i 30 minuti (non prima, altrimenti rovinerete la lievitazione!).

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Non avrei mai creduto, vista la presenza della farina di castagne, ma la torta è venuta sofficisssssima! Provare per credere!

E poi dai, è una torta a prova di principiante, no? Poca spesa e poco sforzo per una vera torta “come nonna l’ha fatta”!

 

La Fantoccia e il Cavallino | Tradizione dell’Epifania

Da qualche anno mi sono trasferita da Firenze nella campagna del Valdarno Superiore, e qui nel periodo delle feste natalizie ho scoperto una tradizione legata all’Epifania della quale non avevo mai sentito parlare (pur essendo a 30 minuti da Firenze): quella della Fantoccia e del Cavallino di biscotto. Qui in questi giorni si trovano davvero ovunque, nelle pasticcerie, nelle panetterie e persino nei supermercati!

La tradizione della Fantoccia e del Cavallino ebbe origine nell’antico mondo contadino del Valdarno Superiore. Un tempo infatti non vi erano le disponibilità economiche per acquistare dolciumi, e soprattutto giochi, quindi le massaie impastavano, modellavano e cuocevano le grosse Fantocce per le bimbe, e i cavallini per i maschi. Pare che originariamente venissero realizzati con la pasta del pane, e addolciti poi con qualche avanzo di confetto (se disponibile) o solo con frutta secca. Nel tempo questi dolciumi si sono evoluti diventando un grande biscotto di frolla (quelli che si trovano in commercio sono circa di 30 cm) decorato con zuccherini, cioccolato, caramelle, confettini ripieni, che viene donato tuttora insieme alla calza 🙂

Ecco la mia ricetta (per 2 fantocce+2 cavallini grandi più qualcuno piccolo):

  • 500 gr di farina
  • 250 g di burro
  • 150 gr di zucchero
  • 5 tuorli
  • 1 pizzico di sale
  • la buccia di un limone
  • albume e zuccherini per la decorazione

Mescolare farina, burro, sale, buccia di limone e zucchero, cercando di sbriciolare il composto con le mani. Aggiungete i tuorli e impastate tutto fino ad ottenere una bella pasta compatta.

Stendete sulla carta forno e con un coltellino ritagliate le forme, che devono essere grossolane (e volendo anche bruttarelle… insomma, le mie sono volutamente mostruose…)… ricordate che derivano da una tradizione popolare, non siamo a fare un concorso di cake design 🙂

Spalmate con albume, e cospargete di zuccherini (se volete mettere dei confetti ripieni di cioccolato dovrete applicarli una volta sfornati i biscotti, utilizzando una miscela di acqua e zucchero a velo).

Infornate a 160° in forno preriscaldato per 15 minuti, ricordando che la frolla si sforna quando è ancora morbida!

Ed ecco quaaaaa

fantoccia epifania

Se volete regalarli disponeteli su un vassoio, e coprite col cellophane 🙂

Non è una cosa carinissima da fare per i vostri bimbi, se non addirittura da fare insieme a loro? Potranno sbizzarrirsi a decorarli senza paura di pasticciare 🙂

Facciamo vivere le tradizioni… non dimentichiamo le nostre radici fatte di pane, amore e magia.

 

Il brodo di Stregappalla | Ricette di famiglia

Come una volta, cenare con pane appena sfornato, e brodo caldo.

Fare il brodo per me è un atto d’amore… il brodo è casa, è calore, è stare tutti intorno ad un tavolo la sera, a raccontarci come è andata la giornata.
Dentro il mio brodo c’è tutta la tradizione della mia famiglia. Mentre lo preparo le mie mani diventano le mani di mia madre, le mani di mia nonna… le mani di tutte le donne che nei secoli hanno saputo compiere la magia di trasformare acqua e pochi semplici ingredienti in una pozione in grado di scaldare il cuore delle persone che amavano.

Il brodo mi ricorda la domenica a casa con i miei, mi fa pensare al Natale, quando a pranzo i cappelletti in brodo sono ormai da decenni una tradizione.

E le tradizioni, si sa, è un peccato abbandonarle 🙂

Ingredienti per il brodo di Stregappalla:

  • 1 cipolla bianca piccola, pulita
  • 2 carote
  • un ciuffetto di prezzemolo
  • un pezzetto di gambo di sedano (5 cm circa)
  • 200 gr di petto di pollo
  • 400 gr di petto di tacchino
  • sale q.b.
  • acqua q.b.

La ricetta è davvero semplicissima, e oltretutto questo brodo si cuoce molto velocemente, in circa 40 minuti, in quanto metto solo petti  a fette e nessun osso (quando ho provato a mettere le cosce con le ossa ho notato che il brodo si inacidisce velocemente, credo per la maggior presenza di sangue, e visto che io ed Orco siamo solo in due ho bisogno che si conservi per diversi giorni). Questo lo rende anche molto leggero e delicato.

Mettete tutto in una pentola capiente (io uso la pastaiola, così poi tiro su carne e verdure ed il brodo è già filtrato… furbina), salando a piacere, e coprite tutto di acqua (almeno 10-15 cm al di sopra degli ingredienti). Accendete la fiamma a fuoco medio, e lasciate andare coprendo con un coperchio. Appena l’acqua inizia a bollire, abbassate la fiamma e calcolate 30 minuti. Dopo i primi 15 minuti di bollitura io tolgo dalla pentola prezzemolo e sedano, perchè tendono a rilasciare troppo sapore e personalmente non lo amo, preferisco che rimanga il sapore della carne 🙂 Assaggiate (soffiando bene prima, per non perdere la funzionalità delle papille… non voglio responsabilità in merito) e se necessario aggiungete del sale. Dopo 30 minuti controllate, se l’acqua è diventata bella dorata il vostro brodo è pronto! In caso contrario fate bollire ancora un po’. Non ci sono regole precise sul brodo, a casa mia più che seguendo una ricetta si fa “a senso” 😀 vedrete che pian piano ci prenderete confidenza 🙂

Una volta pronto scolate le verdure e la carne, e se necessario filtrate il brodo con un colino. Fatto!

Per la carne, Orco ed io amiamo particolarmente accompagnarla a verdurine sottaceto, e quando proprio siamo in vena di golosità aggiungiamo un po’ di maionese 🙂

Il brodo invece, beh, è perfetto con qualsiasi cosa 😀

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Preparato per biscotti al pistacchio | Natale al verde

Benvenuti al secondo appuntamento con “Natale al verde”!

Anche questa settimana un progetto economico, green, facile da realizzare, ma di sicuro effetto!

Stavolta non si tratta solo di una ricetta di mia creazione ma… di una ricetta-regalo! Imparerete infatti insieme a me a confezionare un barattolo di preparato per biscotti al pistacchio da regalare a qualcuno di speciale, e sarà addirittura corredato da un bel tagliapasta “ricicloso”!

Ingredienti per il preparato:

  • 250 gr di farina “0” (io uso quella macinata a pietra)
  • 50 gr di farina di pistacch0
  • 100 gr di zucchero di canna integrale (quello scuro e sabbioso, per intenderci)
  • 1 pizzico di sale
  • bacca di vaniglia
  • la punta di un cucchiaino di lievito

Per la confezione:

  • 1 barattolo in vetro da 500 ml
  • una teglia in alluminio usa e getta
  • nastro biadesivo
  • forbici
  • un foglio e un pennarello
  • un nastro grezzo o spago

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La preparazione è semplicissima! Dovrete soltanto mettere gli ingredienti nel barattolo, cercando di formare degli strati alternati di colore diverso. Per renderlo più “movimentato” io ho suddiviso in due parti i quantitativi di farina e di zucchero (per versare gli ingredienti in modo più preciso, aiutatevi con un imbuto o un cono di carta da forno, e livellate gli strati con un cucchiaio).

Se volete fare come me, versate nell’ordine: 50 gr di zucchero, 150 gr di farina, altri 50 gr di zucchero, 100 gr di farina, un pizzico di sale, il lievito, semini di bacca di vaniglia (la punta di un cucchiaino), e per finire i 50 gr di farina di pistacchio.

Semplice, no? Chi riceverà il preparato dovrà aggiungere solamente 2 uova intere e 50 ml di olio di semi di mais, impastare, riporre in frigo per 40 minuti, stendere, coppare e cuocere a 180° per circa 10 minuti. Vi consiglio di legare al nastro un cartoncino con la ricetta, sarà utile e carino!

biscotti barattolo

Passiamo ora alla realizzazione del tagliapasta: questo metodo vi permetterà di avere tagliapasta di qualsiasi forma, con una spesa veramente irrisoria! (potete realizzarlo anche da una teglia usata).

  1. Tagliate il fondo della teglia
  2. Appiattitelo con un mattarello per eliminare eventuali scanalature
  3. Tagliate una striscia di alluminio alta 3 cm
  4. Fate una piega ad 1 cm (servirà a creare il bordo superiore del tagliapasta, così che non sia tagliente)
  5. Disegnate su un foglio la forma desiderata, e modellate la striscia di alluminio seguendo il disegno (per le curvature potete aiutarvi facendo forza con una penna o una matita)
  6. Tagliate a misura e chiudete le due estremità con nastro biadesivo
  7. TADAAAAAAANNN

tagliapasta

Tutto pronto, facile e veloce! Decorate il barattolo con un bel nastro, legatevi il tagliapasta, la ricetta, e donatelo con amore!

Buon Natale al Verde!

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Questo post partecipa all’iniziativa promossa da 

Aboutgarden, L’ortodimichelle e GiatoSalò

Natale al  VERDE!

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In linea con il periodo che stiamo vivendo, la creatività è di scena con le inedite e originali proposte di tanti blogger per un progetto davvero al passo con i tempi!

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Cioccolata calda di Stregappalla | la “Cioccomagia”

Come promesso, anche se con imperdonabile ritardo, ecco qua la ricetta della “Cioccolata calda di Stregappalla”, ormai battezzata “Cioccomagia”!

Non ho mai amato particolarmente i preparati confezionati, pieni di additivi, o che alla fine non hanno mai un risultato come quello della pubblicità, in cui si vedono queste tazze piene di cioccolata calda densissima. Dopo vari tentativi, credo di aver trovato davvero la ricetta perfetta! Gustosa, e con una consistenza sublime!

Ingredienti per 2 tazze:

  • 40 gr di cioccolato fondente
  • 2 cucchiai grandi di cacao amaro
  • 2 cucchiai grandi di fecola di patate
  • 2 cucchiai grandi di zucchero di canna integrale (quello scuro che sembra sabbia Se non ne avete, 1 cucchiaio e mezzo di zucchero bianco)
  • 400 ml di latte (io uso quello senza lattosio e viene comunque benissimo)
  • aromi a piacere (cannella, peperoncino, …)

CIOCCOLATA CALDA

Il procedimento è semplicissimo! Setacciate fecola, cacao e zucchero all’interno di un pentolino. Aggiungete pian piano il latte freddo, girando e facendo incorporare bene gli ingredienti. Una volta ottenuto un bel latte cioccolatoso, spezzettate dentro i 40 gr di cioccolato (io uso comunissime tavolette, dal fondente classico a quello al 70 % per gli amanti dei gusti forti). Cercate di fare pezzi piccoli, per questo consiglio tavolette non troppo spesse.

A questo punto accendete la fiamma (bassa), e girate con un mestolo. Vedrete che il cioccolato si scioglierà molto velocemente. Se tutto vi sembra molto liquido non preoccupatevi, dopo circa 3-4 minuti la fecola farà il suo dovere e la cioccolata si addenserà tutta d’un botto! Magggggiaaaa 😀

Trasferite la cioccolata nelle tazze, e spolverizzate con l’aroma che preferite, oppure aggiungete panna montata… insomma, quando si gusta una cioccolata calda mica si guarda alle calorie 😀

cioccolata calda 3

Idea regalo! Se volete fare un regalo economico, homemade, ma graditissimo, perché non confezionare dei barattolini di preparato? Per piccole quantità potete disporre gli ingredienti a strati, come qui (questa è una dose da coppia), e aggiungere un cartellino con la ricetta!

cioccolata calda 2

Se invece volete regalare un preparato per più dosi, vi consiglio di passare tutti gli ingredienti nel mixer. La proporzione per ogni tazza sarà in questo caso di 50 gr di preparato per 200 ml di latte.

Allora, che aspettate a provare? Una bella cioccolata calda fatta in casa è l’accompagnamento perfetto in questi giorni, mentre addobbate l’albero, col sottofondo adatto….. aaaaawwww, quanto adoro il Natale!

Ghirlanda alla cannella | Natale al Verde

Benvenuti al primo dei 4 appuntamenti con “Natale al verde”, una bellissima iniziativa promossa da Aboutgarden, L’ortodimichelle e GiatoSalò

Da oggi per quattro settimane, ogni martedì, pubblicherò un progetto a tema Natalizio… low cost… e green!

E cosa c’è di più green e low cost di un bel pane natalizio?

Non so quale immagine, colore, profumo vi richiami il Natale.. ma per me il Natale è… arancia e cannella! Mi ricorda tanto i mercatini austriaci… mi fa pensare alla famiglia e al calore!

E allora cominciamo subitissimo con gli ingredienti, che sembrano tanti ma sono molto semplici, economici e facilmente reperibili (molti li avrete sicuramente già in casa):

  • 600 gr di farina zero (io ho utilizzato quella macinata a pietra, fresca fresca di mulino)
  • 100 gr di zucchero di canna grezzo
  • 42 gr di lievito madre secco (si trova in bustine al supermercato)
  • 150 ml di latte (io utilizzo senza problemi quello totalmente scremato senza lattosio)
  • 50 gr di burro
  • 1 arancia
  • 4 uova (3 per l’impasto, una per l’esterno)
  • 1 cucchiaio e mezzo di cannella in polvere
  • 50 gr di uvetta
  • 50 gr di noci
  • semi di zucca sbucciati q.b
  • un pizzico di sale

ingredienti_ghirlanda_pane dolce

Cominciate col mettere in un recipiente farina, zucchero, cannella, sale, arancia grattugiata e lievito. Mescolate bene tutti gli ingredienti secchi fra loro, e nel frattempo intiepidite il latte. Incorporatelo agli altri ingredienti, poi unite 3 uova intere, e iniziate ad impastare fino a che non risulterà un impasto omogeneo. Fate fondere il burro a fuoco basso e unitelo. Se il tutto dovesse risultare troppo molle, aggiungete farina un poco alla volta secondo necessità.

Impastate con moooolto amore, fino a che non otterrete una bella palletta come questa.

ghirlanda pane dolce impasto

Fate una croce con un coltello, e mettetela a lievitare in un luogo caldo, ben coperta. Io solitamente scaldo il forno a 80°, lo spengo, e poi vi metto la pasta a lievitare, in un recipiente coperto con un panno umido.

Lasciate lievitare fino al raddoppio (circa 1 ora e mezza), poi unite l’uvetta e le noci, che avrete precedentemente tagliato grossolanamente a coltello. Cercate di lavorare velocemente senza schiacciare troppo la pasta.

E ora è’ il momento di dare forma alla ghirlanda! Potete dividere l’impasto in 3 parti, creare dei lunghi budellini di pasta rotolandoli con le mani sulla spianatoia, e fare una treccia semplice. Le più esperte possono invece cimentarsi in una treccia a 4 capi, come quella che ho fatto io.  Facendo ricerca in rete potete trovare diversi intrecci e sbizzarrirvi!

Per creare una ghirlanda perfetta vi suggerisco di utilizzare la parte centrale di uno stampo da ciambellone, che dovrete imburrare accuratamente. Disponete la treccia sullo stampo, e unite le due estremità, cercando di ricomporre al meglio la treccia nel punto della giuntura.

impasto intrecciato

Ponetela sulla teglia, coprite con un panno asciutto e mettetela a lievitare altri 30 minuti.

Terminata la lievitazione, sbattete il rosso dell’uovo rimasto, spennellatelo sulla ghirlanda e fatevi cadere sopra semi di zucca a piacere.

impasto intrecciato lievitato

Infornate a 180° per 30-40 minuti.

Sfornate, lasciate raffreddare un po’ (altrimenti si distruggeràààà e voi soffrirete tantissimooo) e sformate la ghirlanda!

E lo spazio centrale a cosa serve???? Ma a metterci una bella candela!

ghirlanda pane dolce cannella 2

Potrete così utilizzare la ghirlanda di pane alla cannella come centrotavola, e mangiarla tutti insieme per merenda il giorno di Natale, magari accompagnata da un buon infuso o da un bel succo di mela caldo aromatizzato alla cannella!

ghirlanda di pane dolce alla cannella 3

E ora via, al lavoro! Mi raccomando eh, io aspetto le foto delle vostre ghirlande!

Questo post partecipa all’iniziativa promossa da 

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