Biscotti semplici senza burro e uova | “Vinsantini” di Heidi, vegan-friendly

biscotti_vinsanto_confezione

“Vinsantini” in confezione regalo

Preparatevi, perché dopo che avrete provato questa ricetta non potrete più abbandonarla! Anche la suocera ne è andata matta :p

Questi biscotti sono talmente leggeri che il rischio è di ingozzarsi fino alla morte :p E via, su, non fanno neanche troppo male considerato che non ci sono burro e uova (illudiamoci così)… quel che è certo è che van bene anche per i vegani 🙂

I biscotti da me battezzati “Vinsantini” sono biscotti rustici, a base di vin santo (che si trova tranquillamente al supermercato), che vanno bene davvero tutto l’anno! E non sono alcolici, perché il vino evapora lasciando solo un gradevolissimo gusto… gnammi!

Ingredienti:

  • 500 gr di farina bianca
  • 200 gr di zucchero
  • 200 gr di vin santo
  • 200 gr di olio di semi di mais
  • 1 bustina di lievito in polvere
  • 1 pizzico di sale
  • frutta secca a piacere (pinoli, mandorle, nocciole, uvetta…)

frutta_secca

La cosa più bella di questa ricetta, oltre al gusto inimitabile di questi biscotti, è che la preparazione è semplicissima e rapidissima: mescolate tutto insieme!! 🙂 Per rendere gustosi i biscotti potete aggiungere la frutta secca che preferite, anche se per me i pinoli sono “la morte sua”. I più golosi possono aggiungere scagliette di cioccolato, però dovranno farlo vergognandosi.

Otterrete un impasto piuttosto morbido e colloso, non riuscirete ad impastarlo con le mani, né a modellarlo!

Scaldate il forno a 180°, preparate un paio di teglie con la carta forno, e disponete dei “mucchietti” di impasto aiutandovi con due cucchiai (belli non sono eh, ma buoni tanto)

Cuocete per circa 30 minuti, ma indicativamente vi può aiutare controllare quando sotto con belli marroncini. Tenete presente che non essendoci uova non diventeranno poi molto dorati, e che un po’ come per la pasta frolla, devono essere tirati fuori quando ancora son morbidini (ma che superino la “prova stecchino”), raffreddandosi si asciugheranno 🙂

biscotti_vinsanto

Vinsantini appena sfornati! prrrrofuminoooo

Conservateli ben chiusi (ma solo dopo che saranno già freddi), in maniera che si mantengano friabili. Sono anche un ottimo regalo, è sufficiente una confezione molto rustica tipo quella che ho realizzato io nella prima immagine, vedrete che sarà sicuramente un dono gradito! 🙂

I biscotti della nonna|forno a legna, che passione!

Voglio dire, già dal nome non vi vengono in mente i profumi di una volta, i capelli bianchi della nonna, voi che impastate insieme i biscotti? Menomale, perché pensate invece che questi biscotti “della nonna” hanno solo il nome 🙂 in realtà me li sono inventati io nella mezz’ora in cui il mio fidanzato era a fare la doccia (il mio cervello viaggia molto in fretta). Sì, perché non potevo resistere alla tentazione di provare far cuocere qualcosa di dolce ad Adorno, il mio nuovo mini forno a legna (Adorno-il forno).

forno, legna, biscotti

Adorno, il mio forno a legna di fiducia

Quindi, armata di buone intenzioni, e priva di un’abbondante scelta di ingredienti, ho pescato quello che ritenevo opportuno dalla dispensa col preciso intento di creare un biscotto rustico.

Ecco ciò che ho messo insieme:

  • 250 gr di farina 00
  • 50 gr di farina di mandorle
  • 100 gr di zucchero di canna (non solo avevo finito lo zucchero normale, ma lo zdc dà un bel colore ambrato ed una consistenza più rustica al biscotto)
  • 2 uova fresche
  • 50 ml di olio di semi di mais
  • buccia di 1 limone grattugiata
  • 1 bustina di vaniglina
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale

PROCEDIMENTO

Impasta tutto insieme, come se non ci fosse un domani.

Il risultato è stata una bella palletta di una consistenza perfetta, praticamente identica a quella di una pasta frolla fatta col burro! Ho steso tutto ad un’altezza di circa mezzo cm e tagliato a rombi moooolto casuali con l’uso di un coltello (si è detto rustico, no?)

biscotti rustici nonna frolla natura

Rombi di precisione disarmante

A questo punto mi sono dedicata ad Adorno… come sempre, essendo alle prime armi, è stata una bella impresa farlo arrivare a temperatura! Se ne avete uno, e ci riuscite, la temperatura ottimale è intorno ai 250°, e basta una mezz’ora!

In forno normale (buuuuuuuu!!!), i classici 180°, per circa 20 minuti.

Ecco il risultato!

biscotti_rustici

Biscotti della nonna, lo scatto finale!

Croccanti sotto, col cuore morbido, saporiti, e con un profumo incredibile!

Io vi consiglio di provarli, vi assicuro che non ve ne pentirete!