Lavandula Officinalis | Usi dell’olio essenziale e dell’oleolito di lavanda

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Come promesso, ecco un articolo sulle proprietà officinali della lavanda!

Anzitutto, bisogna distinguere fra olio essenziale ed oleolito.

L’olio essenziale si ottiene per distillazione, ed è quindi un’estrazione dell’essenza della pianta (da qui il termine “essenziale”). Una sola boccetta richiede l’utilizzo di tantissimi chili di fiori, ecco il perché dei costi non proprio bassi.

L’oleolito si ottiene invece per macerazione, tant’è che possiamo semplicemente realizzarlo a casa mettendo a macerare in un barattolo, al buio, per circa un mese:

  • 20 gr di fiori di lavanda
  • 100 gr di olio (preferibilmente di mandorle)

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Oltre che diversa natura, hanno anche diversi utilizzi: l’oleolito si utilizza come olio per il colpo, come decongestionante, tonico, purificante della pelle.

L’olio essenziale, che trovate in erboristeria, ha invece delle forti qualità come anti-infiammatorio e analgesico.

Ad esempio, in caso di mal di testa, potete mettere due gocce di olio di lavanda sulle tempie, massaggiando, vi darà di sicuro sollievo. Idem per il torcicollo, oltre a massaggiare potete applicare anche un po’ di calore dell’asciugacapelli (senza esagerare).

Io che soffro di tunnel carpale ed ho spesso infiammazioni ai polsi ad esempio (e non contenta, ci suono pure il tamburello), mi faccio molto spesso un impacco di argilla verde e olio di lavanda. A dire il vero lo stesso impacco lo uso anche per le storte o in generale le infiammazioni articolari. Per realizzarlo basta mescolare in un ciotolino:

  • 3 cucchiai di argilla verde (la trovate un erboristeria, anche a peso)
  • acqua tiepida quanto basta per renderla cremosa (ne basta pochissima)
  • 3 gocce di olio di lavanda

Spalmate la crema ottenuto con l’uso di una paletta sulla parte infiammata, rivestite tutto con della pellicola per alimenti, bloccandola con del cerotto, e lasciatela così tutta la notte. Al mattino risciacquate con acqua tiepida. Nel caso in cui vi avanzasse della crema, che si secca molto velocemente, potrete “riattivarla” nei giorni successivi aggiungendo acqua tiepida.

Vi assicuro che funziona ALLA GRANDE, parola di Stregappalla 🙂

 

Biscottini di frolla alla lavanda | Lavanda, mon amour!

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i miei biscotti alla lavanda

Non so come sia la situazione nel vostro giardino, ma la mia lavanda è già tornata bella rigogliosa e pronta a fare tanti fiori quest’estate!

La lavanda, oltre ad essere gradevole sia per l’aspetto che per le proprietà odorose, è utilizzata da millenni come pianta officinale (l’olio di lavanda, vedremo nei prossimi giorni come farlo/usarlo, è un potente anti-dolorifico e anti-infiammatorio).

E’ inoltre un’erba magica: da sempre legata alla figura di Venere, le si attribuisce la capacità di portare amore nella vita delle persone.

Cosa che la rende ancora più incredibile, è la possibilità di utilizzarla anche come spezia per alcune ricette!

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So che a pensarci vi viene in mente un biscotto al gusto di saponetta, ma se sarete parsimoniosi con le dosi dei fiori vi renderete conto di quanto la lavanda abbia la capacità di esaltare il gusto dello zucchero e soprattutto del limone! Sono perfetti per accompagnare un bel the freddo estivo 🙂

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I miei biscottini alla lavanda, natura morta

Anzitutto dovrete raccogliere la lavanda dal vostro giardino, e metterla ad essiccare,appendendola così, in un luogo buio, per qualche giorno. Se non si tratta di un luogo riparato, chiudetela in un sacchettino di carta tipo da pane, così da non farle prendere polvere.

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essiccazione delle erbe

Se non avete la pianta, che dire…. compratela in erboristeria, chiedendo quella per tisane.

Per quanto riguarda il biscotto, la base  è una semplicissima frolla, questa la mia ricetta:

  • 300 gr di farina
  • 250 gr di burro (di quello “ciccione”, non andate su cose leggere perchè la frolla ha bisogno di un burro bello grasso)
  • 2 uova
  • 150 gr di zucchero
  • buccia di un limone
  • un pizzico di sale
  • un cucchiaino scarso di fiori di lavanda
  • mezzo cucchiaino di lievito per dolci

Sbriciolate il burro, lasciato a temperatura ambiente, con la farina e lo zucchero. Una volta ottenuto un composto “sabbioso” unite gli altri ingredienti (compresi i maggggici fiori di lavanda) e impastate fino a formare una palla. Mettete a riposare in frigorifero per circa mezz’ora dopo avere avvolto nella pellicola per alimenti.

Scaldate il forno a 180°, e quando il composto si sarà sufficientemente indurito stendetelo ad un’altezza di circa 1/2 cm. Tagliate nel modo che preferite, se non avete formine va bene anche a mano!

Infornate per circa 20 minuti, attenzione a non esagerare! Il trucco della pasta frolla è di tirarla fuori quando è dorata ma ancora morbida, diventerà croccante raffreddandosi 🙂

Ecco il risultato!

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Dai su, cosa aspettate a provare? Potete sempre provare ad incantarli con una formula magica ed utilizzarli per conquistare il vostro amato 😉