Preparato per biscotti al pistacchio | Natale al verde

Benvenuti al secondo appuntamento con “Natale al verde”!

Anche questa settimana un progetto economico, green, facile da realizzare, ma di sicuro effetto!

Stavolta non si tratta solo di una ricetta di mia creazione ma… di una ricetta-regalo! Imparerete infatti insieme a me a confezionare un barattolo di preparato per biscotti al pistacchio da regalare a qualcuno di speciale, e sarà addirittura corredato da un bel tagliapasta “ricicloso”!

Ingredienti per il preparato:

  • 250 gr di farina “0” (io uso quella macinata a pietra)
  • 50 gr di farina di pistacch0
  • 100 gr di zucchero di canna integrale (quello scuro e sabbioso, per intenderci)
  • 1 pizzico di sale
  • bacca di vaniglia
  • la punta di un cucchiaino di lievito

Per la confezione:

  • 1 barattolo in vetro da 500 ml
  • una teglia in alluminio usa e getta
  • nastro biadesivo
  • forbici
  • un foglio e un pennarello
  • un nastro grezzo o spago

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La preparazione è semplicissima! Dovrete soltanto mettere gli ingredienti nel barattolo, cercando di formare degli strati alternati di colore diverso. Per renderlo più “movimentato” io ho suddiviso in due parti i quantitativi di farina e di zucchero (per versare gli ingredienti in modo più preciso, aiutatevi con un imbuto o un cono di carta da forno, e livellate gli strati con un cucchiaio).

Se volete fare come me, versate nell’ordine: 50 gr di zucchero, 150 gr di farina, altri 50 gr di zucchero, 100 gr di farina, un pizzico di sale, il lievito, semini di bacca di vaniglia (la punta di un cucchiaino), e per finire i 50 gr di farina di pistacchio.

Semplice, no? Chi riceverà il preparato dovrà aggiungere solamente 2 uova intere e 50 ml di olio di semi di mais, impastare, riporre in frigo per 40 minuti, stendere, coppare e cuocere a 180° per circa 10 minuti. Vi consiglio di legare al nastro un cartoncino con la ricetta, sarà utile e carino!

biscotti barattolo

Passiamo ora alla realizzazione del tagliapasta: questo metodo vi permetterà di avere tagliapasta di qualsiasi forma, con una spesa veramente irrisoria! (potete realizzarlo anche da una teglia usata).

  1. Tagliate il fondo della teglia
  2. Appiattitelo con un mattarello per eliminare eventuali scanalature
  3. Tagliate una striscia di alluminio alta 3 cm
  4. Fate una piega ad 1 cm (servirà a creare il bordo superiore del tagliapasta, così che non sia tagliente)
  5. Disegnate su un foglio la forma desiderata, e modellate la striscia di alluminio seguendo il disegno (per le curvature potete aiutarvi facendo forza con una penna o una matita)
  6. Tagliate a misura e chiudete le due estremità con nastro biadesivo
  7. TADAAAAAAANNN

tagliapasta

Tutto pronto, facile e veloce! Decorate il barattolo con un bel nastro, legatevi il tagliapasta, la ricetta, e donatelo con amore!

Buon Natale al Verde!

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Questo post partecipa all’iniziativa promossa da 

Aboutgarden, L’ortodimichelle e GiatoSalò

Natale al  VERDE!

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In linea con il periodo che stiamo vivendo, la creatività è di scena con le inedite e originali proposte di tanti blogger per un progetto davvero al passo con i tempi!

Partecipano con me:

Aboutgarden

Blossomzine blog

cakegardenproject

Capo Verde

GiardiNote

Giardino Metropolitano

Giato Salò

Home Refresh

Kokedama & Co

La Vie en Rose de Sami

Lavori in Giardino

L’orto dei colori

L’orto di Michelle

Madreselva studio di progettazione

Orti in progress

Passeggiando in giardino

4 Piedi & 8.5 Pollici

Quattro toni di verde

Salvia e Rosmarino

Shabby Chic Interiors

Ultimissime dal forno

Ultimissime dall’orto

Un giardino in diretta

25mq-di-verde

Vivre Shabby Chic

Biscotti semplici senza burro e uova | “Vinsantini” di Heidi, vegan-friendly

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“Vinsantini” in confezione regalo

Preparatevi, perché dopo che avrete provato questa ricetta non potrete più abbandonarla! Anche la suocera ne è andata matta :p

Questi biscotti sono talmente leggeri che il rischio è di ingozzarsi fino alla morte :p E via, su, non fanno neanche troppo male considerato che non ci sono burro e uova (illudiamoci così)… quel che è certo è che van bene anche per i vegani 🙂

I biscotti da me battezzati “Vinsantini” sono biscotti rustici, a base di vin santo (che si trova tranquillamente al supermercato), che vanno bene davvero tutto l’anno! E non sono alcolici, perché il vino evapora lasciando solo un gradevolissimo gusto… gnammi!

Ingredienti:

  • 500 gr di farina bianca
  • 200 gr di zucchero
  • 200 gr di vin santo
  • 200 gr di olio di semi di mais
  • 1 bustina di lievito in polvere
  • 1 pizzico di sale
  • frutta secca a piacere (pinoli, mandorle, nocciole, uvetta…)

frutta_secca

La cosa più bella di questa ricetta, oltre al gusto inimitabile di questi biscotti, è che la preparazione è semplicissima e rapidissima: mescolate tutto insieme!! 🙂 Per rendere gustosi i biscotti potete aggiungere la frutta secca che preferite, anche se per me i pinoli sono “la morte sua”. I più golosi possono aggiungere scagliette di cioccolato, però dovranno farlo vergognandosi.

Otterrete un impasto piuttosto morbido e colloso, non riuscirete ad impastarlo con le mani, né a modellarlo!

Scaldate il forno a 180°, preparate un paio di teglie con la carta forno, e disponete dei “mucchietti” di impasto aiutandovi con due cucchiai (belli non sono eh, ma buoni tanto)

Cuocete per circa 30 minuti, ma indicativamente vi può aiutare controllare quando sotto con belli marroncini. Tenete presente che non essendoci uova non diventeranno poi molto dorati, e che un po’ come per la pasta frolla, devono essere tirati fuori quando ancora son morbidini (ma che superino la “prova stecchino”), raffreddandosi si asciugheranno 🙂

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Vinsantini appena sfornati! prrrrofuminoooo

Conservateli ben chiusi (ma solo dopo che saranno già freddi), in maniera che si mantengano friabili. Sono anche un ottimo regalo, è sufficiente una confezione molto rustica tipo quella che ho realizzato io nella prima immagine, vedrete che sarà sicuramente un dono gradito! 🙂

Biscottini di frolla alla lavanda | Lavanda, mon amour!

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i miei biscotti alla lavanda

Non so come sia la situazione nel vostro giardino, ma la mia lavanda è già tornata bella rigogliosa e pronta a fare tanti fiori quest’estate!

La lavanda, oltre ad essere gradevole sia per l’aspetto che per le proprietà odorose, è utilizzata da millenni come pianta officinale (l’olio di lavanda, vedremo nei prossimi giorni come farlo/usarlo, è un potente anti-dolorifico e anti-infiammatorio).

E’ inoltre un’erba magica: da sempre legata alla figura di Venere, le si attribuisce la capacità di portare amore nella vita delle persone.

Cosa che la rende ancora più incredibile, è la possibilità di utilizzarla anche come spezia per alcune ricette!

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So che a pensarci vi viene in mente un biscotto al gusto di saponetta, ma se sarete parsimoniosi con le dosi dei fiori vi renderete conto di quanto la lavanda abbia la capacità di esaltare il gusto dello zucchero e soprattutto del limone! Sono perfetti per accompagnare un bel the freddo estivo 🙂

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I miei biscottini alla lavanda, natura morta

Anzitutto dovrete raccogliere la lavanda dal vostro giardino, e metterla ad essiccare,appendendola così, in un luogo buio, per qualche giorno. Se non si tratta di un luogo riparato, chiudetela in un sacchettino di carta tipo da pane, così da non farle prendere polvere.

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essiccazione delle erbe

Se non avete la pianta, che dire…. compratela in erboristeria, chiedendo quella per tisane.

Per quanto riguarda il biscotto, la base  è una semplicissima frolla, questa la mia ricetta:

  • 300 gr di farina
  • 250 gr di burro (di quello “ciccione”, non andate su cose leggere perchè la frolla ha bisogno di un burro bello grasso)
  • 2 uova
  • 150 gr di zucchero
  • buccia di un limone
  • un pizzico di sale
  • un cucchiaino scarso di fiori di lavanda
  • mezzo cucchiaino di lievito per dolci

Sbriciolate il burro, lasciato a temperatura ambiente, con la farina e lo zucchero. Una volta ottenuto un composto “sabbioso” unite gli altri ingredienti (compresi i maggggici fiori di lavanda) e impastate fino a formare una palla. Mettete a riposare in frigorifero per circa mezz’ora dopo avere avvolto nella pellicola per alimenti.

Scaldate il forno a 180°, e quando il composto si sarà sufficientemente indurito stendetelo ad un’altezza di circa 1/2 cm. Tagliate nel modo che preferite, se non avete formine va bene anche a mano!

Infornate per circa 20 minuti, attenzione a non esagerare! Il trucco della pasta frolla è di tirarla fuori quando è dorata ma ancora morbida, diventerà croccante raffreddandosi 🙂

Ecco il risultato!

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Dai su, cosa aspettate a provare? Potete sempre provare ad incantarli con una formula magica ed utilizzarli per conquistare il vostro amato 😉

I biscotti della nonna|forno a legna, che passione!

Voglio dire, già dal nome non vi vengono in mente i profumi di una volta, i capelli bianchi della nonna, voi che impastate insieme i biscotti? Menomale, perché pensate invece che questi biscotti “della nonna” hanno solo il nome 🙂 in realtà me li sono inventati io nella mezz’ora in cui il mio fidanzato era a fare la doccia (il mio cervello viaggia molto in fretta). Sì, perché non potevo resistere alla tentazione di provare far cuocere qualcosa di dolce ad Adorno, il mio nuovo mini forno a legna (Adorno-il forno).

forno, legna, biscotti

Adorno, il mio forno a legna di fiducia

Quindi, armata di buone intenzioni, e priva di un’abbondante scelta di ingredienti, ho pescato quello che ritenevo opportuno dalla dispensa col preciso intento di creare un biscotto rustico.

Ecco ciò che ho messo insieme:

  • 250 gr di farina 00
  • 50 gr di farina di mandorle
  • 100 gr di zucchero di canna (non solo avevo finito lo zucchero normale, ma lo zdc dà un bel colore ambrato ed una consistenza più rustica al biscotto)
  • 2 uova fresche
  • 50 ml di olio di semi di mais
  • buccia di 1 limone grattugiata
  • 1 bustina di vaniglina
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale

PROCEDIMENTO

Impasta tutto insieme, come se non ci fosse un domani.

Il risultato è stata una bella palletta di una consistenza perfetta, praticamente identica a quella di una pasta frolla fatta col burro! Ho steso tutto ad un’altezza di circa mezzo cm e tagliato a rombi moooolto casuali con l’uso di un coltello (si è detto rustico, no?)

biscotti rustici nonna frolla natura

Rombi di precisione disarmante

A questo punto mi sono dedicata ad Adorno… come sempre, essendo alle prime armi, è stata una bella impresa farlo arrivare a temperatura! Se ne avete uno, e ci riuscite, la temperatura ottimale è intorno ai 250°, e basta una mezz’ora!

In forno normale (buuuuuuuu!!!), i classici 180°, per circa 20 minuti.

Ecco il risultato!

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Biscotti della nonna, lo scatto finale!

Croccanti sotto, col cuore morbido, saporiti, e con un profumo incredibile!

Io vi consiglio di provarli, vi assicuro che non ve ne pentirete!