Biscotti rustici al mais | I “Pannocchielli” di Stregappalla

Lo confesso, ogni volta in cui faccio visita al mulino del paesello in cui abitiamo Orco ed io, mi faccio sempre prendere la mano. Così l’ultima volta, oltre alla mia solita scorta di farina ‘1’, ho aggiunto un bel po’ di farina di mais che il mugnaio aveva macinato proprio fresca fresca… come dire di no? E poi avevo in mente di organizzare una bella polentata della domenica… bene, siamo a gennaio, e ancora il bel sacco colmo di oro commestibile giaceva intonso nella dispensa. Al che mi son detta: “Perché non sperimentarla in una ricetta dolce?”. E così, dopo un bel po’ di studio sulle proporzioni degli ingredienti, aggiungi qua, togli là, sono nati i miei “Pannochielli”!

Ingredienti per una quarantina di Pannocchielli:

  • 250 gr di farina di mais
  • 200 gr di farina ‘1’
  • 50 gr di farina di nocciole (facoltativa, nel caso aggiungere 50 gr in più di farina 1)
  • 120 gr di zucchero di canna
  • 80 gr di burro a temperatura ambiente
  • 2 uova
  • bacca di vaniglia
  • un pizzico di sale

Setacciate e mescolate bene gli ingredienti secchi, compresi i semi della bacca di vaniglia (basta la punta di un cucchiaino), aggiungete le uova, e poi il burro a piccoli pezzi. Impastando con le mani fate incorporare bene tutto il burro. L’impasto risulterà un po’ molliccio, quindi vi consiglio di farlo riposare 30 minuti in frigorifero.

Nel frattempo scaldate il forno a 160°. Trascorsi i 30 minuti, stendete l’impasto ad uno spessore di circa 5 mm, e con un coltello tagliate dei rombi, non importa che siano regolari… sono biscotti dalla grana rustica ed è bello che anche la forma lo sia! Disponete su una teglia coperta di carta forno, e infornate.

Dopo circa 15 minuti i vostri biscotti dovrebbero essere pronti, attenzione perché si tratta di una sorta di pasta frolla, e in quanto tale dovrà uscire dal forno ancora morbida!

Eccoli qua! Sono perfetti col the, inzuppati nel latte, o anche mangiati da soli, magari accompagnati da un velo di marmellata o da una goccia di miele! Anzi,provate a farli e poi contattatemi per dirmi qual è il vostro modo preferito di gustarli 🙂 e magari mandatemi una bella foto, così potrò pubblicarla sulla mia pagina Facebook !

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I biscotti della nonna|forno a legna, che passione!

Voglio dire, già dal nome non vi vengono in mente i profumi di una volta, i capelli bianchi della nonna, voi che impastate insieme i biscotti? Menomale, perché pensate invece che questi biscotti “della nonna” hanno solo il nome 🙂 in realtà me li sono inventati io nella mezz’ora in cui il mio fidanzato era a fare la doccia (il mio cervello viaggia molto in fretta). Sì, perché non potevo resistere alla tentazione di provare far cuocere qualcosa di dolce ad Adorno, il mio nuovo mini forno a legna (Adorno-il forno).

forno, legna, biscotti

Adorno, il mio forno a legna di fiducia

Quindi, armata di buone intenzioni, e priva di un’abbondante scelta di ingredienti, ho pescato quello che ritenevo opportuno dalla dispensa col preciso intento di creare un biscotto rustico.

Ecco ciò che ho messo insieme:

  • 250 gr di farina 00
  • 50 gr di farina di mandorle
  • 100 gr di zucchero di canna (non solo avevo finito lo zucchero normale, ma lo zdc dà un bel colore ambrato ed una consistenza più rustica al biscotto)
  • 2 uova fresche
  • 50 ml di olio di semi di mais
  • buccia di 1 limone grattugiata
  • 1 bustina di vaniglina
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale

PROCEDIMENTO

Impasta tutto insieme, come se non ci fosse un domani.

Il risultato è stata una bella palletta di una consistenza perfetta, praticamente identica a quella di una pasta frolla fatta col burro! Ho steso tutto ad un’altezza di circa mezzo cm e tagliato a rombi moooolto casuali con l’uso di un coltello (si è detto rustico, no?)

biscotti rustici nonna frolla natura

Rombi di precisione disarmante

A questo punto mi sono dedicata ad Adorno… come sempre, essendo alle prime armi, è stata una bella impresa farlo arrivare a temperatura! Se ne avete uno, e ci riuscite, la temperatura ottimale è intorno ai 250°, e basta una mezz’ora!

In forno normale (buuuuuuuu!!!), i classici 180°, per circa 20 minuti.

Ecco il risultato!

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Biscotti della nonna, lo scatto finale!

Croccanti sotto, col cuore morbido, saporiti, e con un profumo incredibile!

Io vi consiglio di provarli, vi assicuro che non ve ne pentirete!