E’ importante recuperare le nostre radici, e far riemergere la ricchezza che giace sotto alla cenere dei vecchi camini in pietra, nelle ceste colme di grani antichi, per assaporare la semplicità e il valore dell’esistenza di chi ci ha preceduto.

E’ importante recuperare le nostre radici, e far riemergere la ricchezza che giace sotto alla cenere dei vecchi camini in pietra, nelle ceste colme di grani antichi, per assaporare la semplicità e il valore dell’esistenza di chi ci ha preceduto.
Premessa: le torte decorate sono meravigliose.
Ma niente, niente al mondo per me può eguagliare la bellezza delle torte che io chiamo “le torte come nonna l’ha fatte” 😀 Rustiche, magari non perfette, ma che hanno il gusto e il profumo del passato!
E’ proprio a questo che mi sono ispirata quando in un grigio sabato di gennaio (intristito oltretutto dallo smontaggio delle decorazioni natalizie) mi sono messa in testa di inventare la mia prima ricetta con la farina di castagne, che giaceva dietro all’anta di rete da polli della mia dispensa ormai da 3 mesi…!
Come sempre ingredienti semplici, che facilmente avrete già in casa (come nel mio caso… quanto sono felice quando il sabato non devo scendere al negozio perché mi manca qualche ingrediente eheheh), e una ricetta veloce e di facile esecuzione.
Ingredienti per un ciambellone di circa 24 cm di diametro:
Anche stavolta ho usato il mio infallibile metodo di alta cucina: ho pesato tutto, ed ho mescolato tutto insieme! Lasciate da parte solo il lievito, che aggiungerete all’ultimo momento, proprio prima di infornare.
Imburrate e infarinate uno stampo da ciambellone (o usate il distaccante se preferite), e infornate a 180° con forno caldo ventilato. La torta impiega circa 30 minuti per cuocere, ma consiglio sempre di verificare con uno stecchino una volta trascorsi i 30 minuti (non prima, altrimenti rovinerete la lievitazione!).
Non avrei mai creduto, vista la presenza della farina di castagne, ma la torta è venuta sofficisssssima! Provare per credere!
E poi dai, è una torta a prova di principiante, no? Poca spesa e poco sforzo per una vera torta “come nonna l’ha fatta”!
Voglio dire, già dal nome non vi vengono in mente i profumi di una volta, i capelli bianchi della nonna, voi che impastate insieme i biscotti? Menomale, perché pensate invece che questi biscotti “della nonna” hanno solo il nome 🙂 in realtà me li sono inventati io nella mezz’ora in cui il mio fidanzato era a fare la doccia (il mio cervello viaggia molto in fretta). Sì, perché non potevo resistere alla tentazione di provare far cuocere qualcosa di dolce ad Adorno, il mio nuovo mini forno a legna (Adorno-il forno).
Quindi, armata di buone intenzioni, e priva di un’abbondante scelta di ingredienti, ho pescato quello che ritenevo opportuno dalla dispensa col preciso intento di creare un biscotto rustico.
Ecco ciò che ho messo insieme:
PROCEDIMENTO
Impasta tutto insieme, come se non ci fosse un domani.
Il risultato è stata una bella palletta di una consistenza perfetta, praticamente identica a quella di una pasta frolla fatta col burro! Ho steso tutto ad un’altezza di circa mezzo cm e tagliato a rombi moooolto casuali con l’uso di un coltello (si è detto rustico, no?)
A questo punto mi sono dedicata ad Adorno… come sempre, essendo alle prime armi, è stata una bella impresa farlo arrivare a temperatura! Se ne avete uno, e ci riuscite, la temperatura ottimale è intorno ai 250°, e basta una mezz’ora!
In forno normale (buuuuuuuu!!!), i classici 180°, per circa 20 minuti.
Ecco il risultato!
Croccanti sotto, col cuore morbido, saporiti, e con un profumo incredibile!
Io vi consiglio di provarli, vi assicuro che non ve ne pentirete!