Voglio dire, già dal nome non vi vengono in mente i profumi di una volta, i capelli bianchi della nonna, voi che impastate insieme i biscotti? Menomale, perché pensate invece che questi biscotti “della nonna” hanno solo il nome 🙂 in realtà me li sono inventati io nella mezz’ora in cui il mio fidanzato era a fare la doccia (il mio cervello viaggia molto in fretta). Sì, perché non potevo resistere alla tentazione di provare far cuocere qualcosa di dolce ad Adorno, il mio nuovo mini forno a legna (Adorno-il forno).
Quindi, armata di buone intenzioni, e priva di un’abbondante scelta di ingredienti, ho pescato quello che ritenevo opportuno dalla dispensa col preciso intento di creare un biscotto rustico.
Ecco ciò che ho messo insieme:
- 250 gr di farina 00
- 50 gr di farina di mandorle
- 100 gr di zucchero di canna (non solo avevo finito lo zucchero normale, ma lo zdc dà un bel colore ambrato ed una consistenza più rustica al biscotto)
- 2 uova fresche
- 50 ml di olio di semi di mais
- buccia di 1 limone grattugiata
- 1 bustina di vaniglina
- 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
- 1 pizzico di sale
PROCEDIMENTO
Impasta tutto insieme, come se non ci fosse un domani.
Il risultato è stata una bella palletta di una consistenza perfetta, praticamente identica a quella di una pasta frolla fatta col burro! Ho steso tutto ad un’altezza di circa mezzo cm e tagliato a rombi moooolto casuali con l’uso di un coltello (si è detto rustico, no?)
A questo punto mi sono dedicata ad Adorno… come sempre, essendo alle prime armi, è stata una bella impresa farlo arrivare a temperatura! Se ne avete uno, e ci riuscite, la temperatura ottimale è intorno ai 250°, e basta una mezz’ora!
In forno normale (buuuuuuuu!!!), i classici 180°, per circa 20 minuti.
Ecco il risultato!
Croccanti sotto, col cuore morbido, saporiti, e con un profumo incredibile!
Io vi consiglio di provarli, vi assicuro che non ve ne pentirete!